L'essenziale e il superfluo

"Esistono tre stadi essenziali nella pratica. Il primo è lo studio della pratica. Il secondo è la pratica. Il terzo è l'applicazione della pratica. Si apprende a praticare, si pratica, ci si realizza nella pratica. Esplicazione, implicazione, applicazione: dunque è molto semplice."

"Esiste nella pratica e come in tutte le altre cose, l'essenziale, l'importante, il secondario e il superfluo. L'essenziale è di poter andare dal punto A al punto B. L'importante è che il viaggio sia fatto in sicurezza. Il secondario è impiegare, nel viaggio, un tempo ragionevole. Il superficiale è che tutto ciò sia picevole. In una vettura, gli optionals, sono superflui ma rendono il viaggio più gradevole. Non servono ad andare più veloci. Anche nella pratica, gli optionals la rendono più gradevole. Fin tanto che l'essenziale è rispettato, sarebbe un peccato non approfittarne. Sfortunatamente, molto spesso, restano solo gli optionals in un veicolo in panne. In questo caso, occorre ritrovare l'essenziale ed abbandonare il superfluo."

Wang Tseming (Wang Zeming o Wong Tai Ming - 1909 - 2002)

Traduzione di Paolo Raccagni. Il testo è tratto da "Le Rituel du Dragon - Les sources e les racines des Arts Martiaux" di Georges Charles - Ed. Chariot d'Or - France 2003