L'anno del Cavallo di Legno

di Paolo Raccagni

La luna nuova di gennaio, tra il 30 e il 31 di quest’anno 2014, vede l’inizio dell’anno del Cavallo di Legno che finirà il 18 febbraio 2015 con l’entrata nell’anno della Capra di Legno.

Il Cavallo nella tradizione cinese
Il cavallo (MA 馬) è il settimo animale dello zodiaco cinese. Il Cavallo era molto valutato nell’antichità, in cinese antico, aveva molti modi di  essere  chiamato che ne identificavano le diverse caratteristiche come le dimensioni, il colore, ecc. Poi, nel tempo, questi termini si sono persi man mano che l’importanza e l’utilizzo, di quest’animale, andavano declinando.

GUAN YU (162 d.C. - 220 d.C.)
Cavalcatura di generali e divinità ne accentuava le loro doti e capacità. Lo stesso GUAN YU (GUAN DI) famoso generale realmente esistito (162 d.C. – 220 d.C.) e per la sua rettitudine morale e lealtà, inserito nel Pantheon delle divinità come dio della Guerra e protettore di tutte le Arti Marziali e de loro praticanti, è spesso rappresentato a dorso del suo potente “cavallo lepre rossa” con il quale vinse in mille battaglie.
Nella simbologia buddista rappresenta la purezza e la lealtà; il cavallo bianco (o cavallo - drago) è la cavalcatura sulla quale QUAN YIN (GUAN YIN, KUAN YIN), la dea della misericordia, percorre le strade del mondo per combattere e sottomettere i demoni e portare pace e benedizioni. Raffigurato in altre immagini, il cavallo è portatore di benefici economici derivanti da future cariche statali.

Nell’YI JING, il testo di divinazione, il drago rappresenta il principio YANG, legato al Cielo e la cavalla, il principio YIN, legato alla Terra. Sempre nel testo oracolare, ma posteriormente, il principio maschile fu assegnato al cavallo e il principio femminile alla vacca. Il mese del Cavallo è Giugno, il mese dei Gemelli, nelle doppie ore della Medicina Tradizionale Cinese il Cavallo si trova dalle 11.00 e le 13.00 legate al Fuoco.

QUAN YIN cavalca il Cavallo-Drago

Il Cavallo nella tradizione Occidentale
Simbolo della forza, della vitalità, della nobiltà e dell'intelligenza il Cavallo, con il bue selvatico, è  l'animale più raffigurato nella pittura rupestre. Addomesticato nell'Asia Centrale e nell'Europa Orientale, fu temuto e venerato.

Come animale legato alle anime dei morti fu sacrificato nei riti dedicati ai defunti e venerato poi come animale "solare" per le sue doti di velocità e per la sua capacità di andare oltre gli ostacoli. Animale dunque dalla valenza duplice (Il Carro di Fuoco nella visione di Elia e cavalcatura terribile dei Cavalieri dell'Apocalisse di Giovanni) per i Padri della Chiesa era simbolo di superbia e lascivia, è al tempo stesso di vittoria sul maligno (San Giorgio a cavallo uccide il drago).

Il suo aspetto positivo lo si ritrova anticipato nel mito di Pegaso, il cavallo alato e continuerà nelle leggende cristiane di San Martino, Sant'Uberto, Sant'Eustachio e, come abbiamo già visto, in San Giorgio (1). Nella simbologia psicologica vede nel cavaliere l'Io che domina la sfera istintiva, il Se, il Cavallo.

San Giorgio "uccide" il Drago

Bellerofonte cavalca Pegaso - G. B. Tiepolo


Il Cavallo nello Zodiaco
Il calendario cinese è costruito sul ciclo solare e sul ciclo lunare, dunque il capodanno inizia alla seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno (21 dicembre). Questo determina un sistema astronomico e astrologico diverso da quello occidentale. Suddiviso in cicli di sessanta anni (5 x 12) ciascuno suddiviso in dodici quinquennali che vede nell’ordine susseguirsi i seguenti segni: Cinghiale, Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo e Cane. Ognuno di questi segni zodiacali si combina con i cinque elementi fondamentali della Tradizione cinese: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua.

MA - Cavallo
L’inizio dell’anno coincide, nella tradizione cinese, all’inizio della primavera. Si esce dall’anno del Serpente d’Acqua, un anno non facile dove l’influenza del Drago si è fatta sentire a lungo. L’Anno del Cavallo di Legno inizia subito con una sferzata d’energia perché cade proprio nel mese della Tigre di Fuoco. Un anno esuberante che premia il dinamismo, l’intraprendenza, ricco di avventure inaspettate e sorprese romantiche. Un anno “veloce” dove le decisioni devono essere prese in fretta, su temi non procrastinabili, convinti al 100%, per non perdere l’occasione della nostra vita. Grande libertà di movimento; un anno che favorisce i viaggi, magari fuori dalle rotte comuni. La qualità dell’elemento Legno attenua l'estroversione del Cavallo e garantisce la stabilità dei risultati.
Su un piano più ampio aspettiamoci veloci cambiamenti ed anche estremizzati. Nell’anno del Cavallo non ci sono vie di mezzo. Dalle stelle alle “stalle”, la fluttuazione delle borse porterà l’economia nel caos, chi lavora in proprio vedrà un maggiore slancio della sua attività, l’importante è non perdere il buon senso e la fiducia in se stessi. Ci sarà una corsa sfrenata verso al cambiamento, alla ricerca di un mondo più equo, che non ci risparmierà rivolte, persino guerre. La diplomazia avrà il suo da fare, ma non mancherà l’ottimismo. Dovremo aspettare l’anno della Capra di Legno per avere un poco di tranquillità, prenderci una pausa e tirare il fiato, ma fino a quel momento sarà una corsa al galoppo.

(1) Occorre qui definire altre letture della figura di San Martino in quanto, la sua "positività", può essere messa in discussione nella lettura simbolica dove il cavaliere, rappresentante la Chiesa, che dominando l'intelligenza, la vitalità e la nobiltà del pensiero libero, mette a tacere (la lancia nelle fauci del drago) la conoscenza (il drago stesso).