L'Anno del Cavallo di Fuoco

 di Paolo Raccagni 

Il calendario cinese è organizzato su due cicli: il ciclo solare e il ciclo lunare, dunque si basa su osservazioni astronomiche della posizione del Sole nel ciclo delle fasi lunari. Di conseguenza il primo giorno dell’anno cinese inizia con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno (21 dicembre) e tradizionalmente segna l’inizio della Primavera. Ciò significa che il primo giorno del capodanno lunare può verificarsi in qualsiasi momento tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Si determina quindi un sistema astronomico e astrologico diverso da quello occidentale che si basa sul calendario gregoriano (1582). Questo antico calendario che risale al XIV secolo a.C., si suddivide in cicli di 60 anni ciascuno ripartito secondo un insieme Ramo e Tronco. Si costituisce quindi un sistema di 60 nomi che si presentano a rotazione, dove il nome di ogni anno è costituito da due parti: il nome dell’animale dello zodiaco (Ramo Terrestre Di Zhi) e l’elemento del periodo (Tronco Celeste Tian Gan).

Quindi mettendo insieme i termini Tronco e Ramo, il primo anno di un ciclo di 60 è chiamato Jia-Zi (Anno del Topo di Legno) poiché Jia è il Tronco Celeste (Legno) e Zi è il Ramo Terrestre (Topo). L’anno successivo è Yi-Chou (Anno del Bue di Legno), seguirà Bing-Yin (Anno della Tigre di Fuoco) e così via. L’undicesimo anno è Jia-Xu (Anno del Cane di Legno), ecc., finché un nuovo ciclo non ricomincia con Jia-Zi.


 

Quest’ordine vede il susseguirsi quindi dei seguenti segni dello zodiaco: Topo, Bue, Tigre, Coniglio (o Lepre), Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Cinghiale (o Maiale). Ognuno di questi segni zodiacali si combina con i Cinque Elementi fondamentali della Tradizione cinese: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua.  Avremo dunque, nell’ordine dei 60 anni che riguarda il Cavallo: il Cavallo di Fuoco (1966), il Cavallo di Terra (1978), il Cavallo di Metallo (1990), il Cavallo d’Acqua (2002), il Cavallo di Legno (2014), il Cavallo di Fuoco (2026). In senso più profondo ogni anno, in successione, è caratterizzato da un aspetto Yin e da un aspetto Yang. Quest’anno avremo la luna nuova martedì 17 febbraio 2025 (ore 13.01 in Italia) e segnerà l’inizio dell’Anno Wu-Bing (午丙) del Cavallo di Fuoco (Huǒ Mǎ 火馬).

Il Cavallo nella Tradizione Cinese

 

Il Generale Guan Yu a cavallo del suo fedele "Lepre Rossa" 


Il cavallo (Mǎ 馬) è il settimo animale dello zodiaco cinese, prima della Capra e dopo il Serpente. Il Cavallo era un animale molto valutato nell’antichità, in cinese antico, aveva molti modi di  essere  chiamato che ne identificavano le diverse caratteristiche come le dimensioni, il colore, ecc. Poi, nel tempo, questi termini si sono persi man mano che l’importanza e l’utilizzo, di quest’animale andavano declinando.

Cavalcatura di generali e divinità ne accentuava le loro doti e capacità. Lo stesso GUAN YU (關羽)  famoso generale realmente esistito (162 d.C. – 220 d.C.), fu poi divinizzato con il nome di Imperatore GUAN (關帝, GUAN DI) per la sua rettitudine morale e lealtà, inserito nel Pantheon delle divinità come dio della Guerra. Protettore di tutte le Arti Marziali e dei loro praticanti, è spesso rappresentato a dorso del suo potente cavallo "lepre rossa” con il quale vinse in mille battaglie.

Nella simbologia Buddista rappresenta la purezza e la lealtà; il cavallo bianco (o cavallo-drago (龙马, lóngmǎ) è la cavalcatura sulla quale QUAN YIN (GUAN YIN), la dea della misericordia, percorre le strade del mondo per combattere e sottomettere i demoni portando pace e benedizioni. Raffigurato in altre immagini, il cavallo è portatore di benefici economici derivanti da future cariche statali.

 

Quan Yin sul Cavallo-Drago

Nell’YI JING, il testo di divinazione, il Drago rappresenta il principio YANG, legato al Cielo e la Cavalla, il principio YIN, legato alla Terra. Sempre nel testo oracolare, ma posteriormente, il principio maschile fu assegnato al Cavallo e il principio femminile alla Vacca. Il mese del Cavallo è Giugno, il mese dei Gemelli, nelle doppie ore della Medicina Tradizionale Cinese il Cavallo si trova dalle 11.00 e le 13.00 legate al Fuoco.

Il Cavallo nella tradizione occidentale

 

 

Cavallo della grotta di Lascaux (Montignac - Francia)

Simbolo della forza, della vitalità, di nobiltà e intelligenza il cavallo, con il bue selvatico, è l'animale più raffigurato nella pittura rupestre. Addomesticato nell'Asia Centrale e nell'Europa Orientale, fu temuto e venerato. Come animale legato alle anime dei morti fu sacrificato nei riti dedicati ai defunti e venerato poi come animale "solare" per le sue doti di velocità e per la sua capacità di andare oltre gli ostacoli.

 

Il centauro Chirone addestra Achille (origine della costellazione del Saggittario)

Il suo aspetto positivo lo si ritrova anticipato nel mito di Pegaso, il cavallo alato nato dal sangue di medusa decapitata da Perseo, e continuerà nella leggenda di Chirone, il centauro metà uomo metà cavallo, educatore di  Achille ed amico di Eracle, il quale scambiò la sua immortalità con Prometeo dando origine alla costellazione del Sagittario.

Un animale dunque dalla valenza duplice (Il Carro di Fuoco nella visione di Elia e cavalcatura terribile dei Cavalieri dell'Apocalisse di Giovanni) per i Padri della Chiesa. Simbolo di forza, nobiltà e onore è allo stesso tempo rappresentazione di orgoglio, superbia e lascivia.

 

I Cavaglieri dell'Apocalisse - A. Dürer

La simbologia psicologica vede nel cavaliere l'Io che domina la sfera istintiva, il Se, il Cavallo. Immagine che descrive l’iconografia di San Giorgio e il Drago, la cui "positività", può essere messa in discussione nella lettura simbolica dove il cavaliere, rappresentante la Chiesa, che dominando l'intelligenza, la vitalità e la nobiltà del pensiero libero, mette a tacere (la lancia nelle fauci del Drago) la conoscenza (il Drago stesso).

 

San Giorgio e il Drago - Paolo Uccello


L’Anno del Cavallo di Fuoco


Il Cavallo di Fuoco galoppa con energia vibrante e infuocata, simbolo di avventura, vitalità e slancio. Il cambiamento, la velocità e l’indipendenza sono le sue caratteristiche principali. Su un piano più ampio aspettiamoci veloci cambiamenti, anche estremizzati, e sfide inaspettate. Nell’Anno del Cavallo saremo costretti a muoverci velocemente e ad essere audaci, non ci sono vie di mezzo. O alle stelle o alle “stalle”. La fluttuazione delle borse porterà l’economia nel caos. Chi lavora in proprio vedrà un maggiore slancio della sua attività, ma dovrà prendere decisioni troppo a lungo rimandate. L’importante è non perdere il buon senso e la fiducia in se stessi. Ci sarà una corsa sfrenata alla ricerca di un mondo più equo, che non ci risparmierà da confusione, rivolte e guerre. La diplomazia, risvegliata, avrà il suo da fare, ma non mancherà l’ottimismo. Dovremo aspettare l’Anno della Capra per avere un poco di tranquillità, prenderci una pausa e tirare il fiato, ma fino a quel momento sarà una corsa al galoppo.

Vedi anche: Cosa mangiare durante il Capodanno Cinese - Un viaggio tra sapori e simboli







Cosa Mangiare Durante il Capodanno Cinese? Un viaggio tra sapori e simboli.

 a cura di Paolo Raccagni 

 


È una domanda che i miei amici mi fanno spesso quando in questa festa, diventata tradizione anche per noi, decidiamo di andare al ristorante cinese. Iniziamo col dire che il cibo è uno degli aspetti di cui i cinesi vanno più fieri ed è naturale che venga dedicata molta attenzione e cura al menù della festa più importante dell’anno. Il Capodanno Cinese o Festa di Primavera, è la festività dedicata alla famiglia ed è consuetudine che tutti gli appartenenti del nucleo famigliare si ritrovino, in particolare per la cena del Capodanno (年夜饭, nián yèfàn) o cena di riunione (团年饭, tuán niánfàn). Se qualche membro della famiglia non può essere presente, vi sarà comunque un posto riservato al tavolo, apparecchiato per loro. Come per tutte le attività legate alla Festa di Primavera e richieste dalla tradizione, anche i piatti che saranno serviti sono creati con l’intento di  augurare buon auspicio per l'anno successivo. Nomi e aspetto dei piatti stessi sono simboli di augurio, di prosperità e felicità. Sebbene ogni regione, ogni famiglia, abbia usanze diverse ci sono alcuni piatti che non possono mancare.

Gli Involtini Primavera

Gli involtini primavera 春卷 (chūn juǎn) sono probabilmente il piatto più conosciuto della cucina cinese. Si mangiano durante il Capodanno nella Cina meridionale, più precisamente il primo giorno di primavera (立春, lì chūn) per celebrare l'arrivo di questa stagione. Possono comparire in tavola come piatto unico, antipasto o spuntino. La maggior parte degli occidentali conosce la versione fritta di questi involtini, ma in Cina possono anche essere cotti al vapore o al forno ed avere varie dimensioni e forme, da piccoli rettangoli a grandi cerchi piatti.

 

Poiché sembrano lingotti d'oro, gli involtini primavera sono un
augurio di prosperità e ricchezza.


Durante la dinastia Jin (circa 265-420) una delle Sei Dinastie durante il periodo dei Tre Regni, si disponevano gli involtini insieme a verdure. Questo piatto era noto come Piatto di Primavera (春盘, chūn pán). Si dice che durante la Festa di Primavera, l’imperatore assegnava i territori ai suoi funzionari attraverso i Piatti di Primavera, quindi ogni piatto aveva un valore enorme.

L'involucro degli involtini primavera è fatto di farina, acqua e un po' di sale. Il ripieno dipende dal gusto personale e dalla tradizione regionale e famigliare. Di solito il ripieno è a base di maiale, cavolo cinese, funghi shiitake, carote e spezie. Per i più golosi, ci sono gli involtini primavera con pasta di fagioli rossi in stile Shanghai. Ora ci sono persino ripieni di gelato!

I Ravioli

Un altro piatto, forse il più tradizionale in questo periodo di festa, sono i ravioli. Sono l'equivalente “nordico” degli involtini primavera. Si mangiano in ogni occasione speciale, ma sono particolarmente significativi durante il Capodanno Cinese. Ne esistono così tanti tipi che è impossibile quantificarne le forme e i ripieni, ma c'è un buon motivo per metterli a tavola.

 

I ravioli hanno la forma deli antichi lingotti d'argento o d'oro cinesi. Avvolgendoli, si avvolge la fortuna. Dopo averli mangiati, si vivrà una vita agiata e prosperosa.


In cinese, la parola per ravioli, "jiǎo zi" (饺子), suona come "jiāo zi" (交子). 交 (jiāo) significa "scambio" e 子 (zi) è l'ora di mezzanotte. Quindi, jiāo zi rappresenta lo scambio, il passaggio tra il vecchio e il nuovo anno. I ravioli dovrebbero essere preparati e mangiati in questo giorno particolare: mangiando i ravioli, si manda via il vecchio e si accoglie il nuovo.

In genere, i ripieni includono cavolo cinese, cipollotto, maiale e gamberetti, ma si può usare qualsiasi tipo di carne, verdura e spezie. Nella provincia di Suzhou, i ripieni a base di uova sono un must. Il raviolo, nella sua forma, simboleggia il lingotto d'argento, mentre l'uovo è l'oro. Il ripieno di carne e bambù tagliato a listarelle si chiama 丝丝齐齐 (sī sī qí qí), con il significato di “liscio come la seta” ovvero nel nuovo anno tutto andrà bene. Alcune persone inseriscono anche una moneta o un fagiolo crudo in un raviolo a caso. Chiunque lo mangi avrà grande fortuna quell’anno… se non deve pagare il dentista.

Inoltre, la fase di preparazione e di cottura è un'attività che rafforza il legame familiare. Durante i preparativi per il Capodanno, ogni membro della famiglia partecipa e confeziona i ravioli. In alcune regioni, la nuora deve preparare i ravioli per essere considerata parte della famiglia.

I Tagliolini o Noodles

 

 

Esistono molte qualità di tagliolini: lunghi, corti, asciutti, vegetariani, con carne e tanto altro. Succhiateli non li masticate. Più lunghi sono, più lunga sarà la vita.


In alcuni luoghi, è consuetudine cucinare insieme ai ravioli i tagliolini (长面, cháng miàn). Questo piatto è chiamato seta d'oro e lingotti d'oro. È un altro piatto che esprime gli auguri di prosperità. Sebbene l'origine dei tagliolini sia fortemente controversa, non c'è dubbio che siano un alimento base della cucina cinese. In origine, i noodles venivano chiamati "frittelle di zuppa" (汤饼, tāng bǐng). Si preparavano strappando l'impasto in piccoli pezzi e gettandoli nella pentola. Solo durante la dinastia Tang si iniziò ad arrotolarli nella forma che conosciamo oggi. 
Per il Capodanno cinese, si mangiano i tagliolini lunghi. Sono anche chiamati 长寿面 (cháng shòu miàn), che significa "tagliolini della longevità". Non è consentito tagliarli. Più lunghi sono, più lunga sarà la vita. Questo richiede doverli succhiare e non masticarli. Con i tagliolini c'è grande flessibilità per quanto riguarda contorni e ingredienti. Molte verdure e carni hanno anche significati simbolici. Ad esempio:


Uova: famiglia numerosa e sana;
Aragosta: molti soldi arriveranno;
Gamberi: fortuna e ricchezza;
Maiale arrosto: pace;
Anatra: lealtà;
Pesche: longevità;
Tofu: felicità e fortuna per tutta la famiglia;
Pesce: ricchezza ed abbondanza.

Il Pesce

Il pesce, in particolare al vapore (蒸鱼, zhēng yú), è un piatto immancabile nella cena di fine anno. Perché il pesce simboleggia ricchezza e abbondanza? In cinese, pesce 鱼 () ha la stessa pronuncia di 余, che significa "abbondanza" o "eccesso". La benedizione tipica è 年年有余 (nián nián yǒuyú), che augura abbondanza di cibo e denaro ogni anno.

 

Il pesce a tavola: abbondanza tutto l'anno. Lascia la testa e la coda,
tutto ciò che ha inizio avrà una fine positiva.


 Metà del pesce viene consumata a cena e l'altra metà il giorno dopo. Questo serve a prolungare l’abbondanza e a rendere prospero il futuro. Un pesce intero rappresenta una famiglia armoniosa e unita. In alcune zone della Cina cucinano la carpa testa grossa o carpa argentata (鰱魚, liányú - hypophthalmichthys nobilis), ma ne mangiano solo la parte centrale. La testa e la coda vengono lasciate intatte. L'espressione cinese per questo è 有头有尾 (yǒu tóu yǒu wěi) ovvero avere sia la testa che la coda. Questo è l’auspicio che tutto ciò che si inizia abbia un risultato positivo. Durante la cena, la testa del pesce dovrebbe essere rivolta verso gli ospiti.

Nello Hunan, i peperoncini rossi vengono aggiunti dopo aver grigliato il pesce. Il rosso è il colore della festa e della fortuna e il sapore estremamente piccante esprime l'augurio di affari “infuocati”, ossia prosperi, per il nuovo anno.

Pollo al vapore

 

 

La zuppa di pollo è il primo pasto del nuovo anno.

Un pollo intero, possibilmente cotto al vapore (蒸鸡, zhēng jī), è un altro simbolo che riporta alla famiglia. Ricco di proteine, un pollo è sufficiente per sfamare un'intera famiglia. Rappresenta la riunione e la rinascita. Per esprimere questo significato di buon auspicio, dopo la cottura, il pollo viene offerto agli antenati poi servito intero. Il culto degli antenati è una pratica importante della tradizione e della religiosità cinese e come tale pregare gli antenati per ottenere benedizioni e protezione è ancora una parte significativa della Festa di Primavera.

Nell'Hubei, la zuppa di pollo è il primo pasto del nuovo anno. È un augurio di pace. I membri più importanti e attivi della famiglia dovrebbero mangiare le zampe di pollo, chiamate anche "artigli di fenice" (凤爪, fèng zhuǎ). Si ritiene che questo aiuti ad “artigliare” la ricchezza. Le ali di pollo aiutano invece a volare più in alto, mentre le ossa rappresentano il raggiungimento di un’obbiettivo importante.
Per il primo pasto, alcuni cucinano anche le uova. L'albume e il tuorlo rappresentano l'oro e l'argento e spesso sono donati ad amici e vicini.

Il Nian Gao

Il Nián gāo (年糕), noto anche come "torta di riso" o "torta di capodanno", è anch’esso un piatto tradizionale immancabile nel Capodanno Cinese. Nell'antichità venivano usati solo come offerte alle divinità e agli antenati. Gradualmente sono diventati un piatto tradizionale durante la Festa di Primavera. Ora sono disponibili tutti i giorni dell'anno, ma rimangono una pietanza speciale della festa.

 

I nian gao nello stile del sud, un piatto comune che include cavolo cinese, verdure salate e sottili striscioline di maiale. Preparati in questo modo, i "gnocchi di riso"
sono un ottimo sostituto del riso o dei noodles.


 Gāo (糕) ha la stessa pronuncia di "gāo" (高), che significa alto, elevato. Rappresenta l'augurio di avere successo e di essere "più in alto" ogni anno o che ogni anno sia migliore del precedente. Alcuni genitori dicono ai propri figli che mangiare il nián gāo li aiuterà anche a diventare più alti. È fatto di riso glutinoso o di riso giallo, il che conferisce a questo alimento colori e consistenze diverse. Già popolare durante le dinastie Wei e Jin (220-420), dopo oltre duemila anni di evoluzione ne esistono infinite varianti. Il nián gāo delle regioni settentrionali e il nián gāo delle regioni meridionali sembrano quasi due cose completamente diverse. Tipicamente saporiti nel Sud i nián gāo acquistati al supermercato sono più duri e devono essere prima bolliti. Vengono poi cotti al vapore o con verdure e carne.

Invece della solita pastella, si può aggiungere zucchero alla polvere di riso glutinoso per preparare il dolce nián gāo, tipico del Nord. La pastella può includere anche strutto, petali di rosa, osmanto, ibisco e menta per un sapore più intenso. Per i più golosi, è anche possibile intingere il nián gāo direttamente nello zucchero bianco.

 

I nian gao in stile nordico sono più simili a dessert e spuntini. 


 A Pechino, ho mangiato quelli alle giuggiole o ai datteri rossi (红枣年糕, hóng zăo nián gāo), i nián gāo dei cento frutti (百果年糕, băi guǒ nián gāo) e i nián gāo bianchi (白年糕, bái nián gāo). Zǎo 枣, giuggiola, ha la stessa pronuncia di zǎo 早, “primo, precoce”, mentre i nián gāo dei cento frutti rappresentano una cornucopia di gemme preziose.

Piatti di Verdure

 

Un piatto di verdure di ogni tipo è sempre presente sulla tavola durante
la Festa di Primavera.
 


 La primavera è la stagione per piantare nuovi semi. Tradizionalmente, la Festa di Primavera è il momento migliore per consumare tutte le verdure conservate durante l’inverno. Questo piatto chiamato tián yuán sù xiǎo chǎo (田园素小炒), può essere  tradotto come “piatto vegetariano saltato in padella in stile rustico". Funghi, giuggiole e cavolo cinese sono spesso inclusi in questo piatto, oltre alle tipiche verdure a foglia verde. Alcune verdure simboliche sono:

Alghe: ricchezza e fortuna;
Semi di loto: un augurio di una famiglia sana e una prole numerosa;
Germogli di bambù: longevità, così come crescere e prosperare;
Melone e pompelmo: famiglia, speranza, ricchezza e prosperità;
Petali di osmanto: in cinese, osmanto (桂, guì) è un omofono di guì 贵, che significa nobile e prezioso;
Porro/erba cipollina: porro (韭, jiǔ) suona simile a jiǔ 久, che significa lungo ed eterno;
Funghi poria o fú líng: un altro gioco di parole, fú líng (茯苓) suona simile a fú lù (福禄), ovvero benedizioni e fortuna.

La Pentola calda (Hot pot)

Lo huǒ guō (火锅), letteralmente pentola calda, è il piatto forte nella cena di Capodanno ed è un altro piatto dalla storia centenaria. L'imperatore Qianlong (1711-1799) della dinastia Qing ne era il più fervente estimatore. Quando organizzava banchetti per funzionari anziani e in pensione, la pentola calda con carne era sempre presente nel menù. Durante la sua cena di Capodanno, c'erano 120 portate per pranzo e ancora di più per la pentola calda.

 

Lo huo guo, il piatto forte della Festa di Capodanno.

Si tratta semplicemente di una pentola con brodo speziato, bollente, accompagnata con piatti di carne e verdure crude. Si può scegliere ciò che si preferisce da mettere nella pentola, poi si aspetta che sia cotto ed infine tirarlo fuori e mangiarlo. Lo huǒ guō è un piatto estremamente personalizzabile. Il sapore delle vivande dipende dal brodo che si sceglie da mettere nella pentola e dalle salse con cui aromatizzare carne e verdure.