L'Anno del Serpente di Legno


Il calendario cinese è organizzato su due cicli: il ciclo solare e il ciclo lunare, dunque si basa su osservazioni astronomiche della posizione del Sole nel ciclo delle fasi lunari. Di conseguenza il primo giorno dell’anno cinese inizia con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno (21 dicembre) e tradizionalmente segna l’inizio della Primavera. Ciò significa che il primo giorno del capodanno lunare può verificarsi in qualsiasi momento tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Si determina quindi un sistema astronomico e astrologico diverso da quello occidentale che si basa sul calendario gregoriano (1582). Questo antico calendario che risale al XIV secolo a.C., si suddivide in cicli di 60 anni ciascuno ripartito secondo un insieme Ramo e Tronco. Si costituisce quindi un sistema di 60 nomi che si presentano a rotazione, dove il nome di ogni anno è costituito da due parti: il nome dell’animale dello zodiaco (Ramo Terrestre Di Zhi) e l’elemento del periodo (Tronco Celeste Tian Gan).


 

Quindi mettendo insieme i termini Tronco e Ramo, il primo anno di un ciclo di 60 è chiamato Jia-Zi (Anno del Topo di Legno) poiché Jia è il Tronco Celeste (Legno) e Zi è il Ramo Terrestre (Topo). L’anno successivo è Yi-Chou (Anno del Bue di Legno), seguirà Bing-Yin (Anno della Tigre di Fuoco) e così via. L’undicesimo anno è Jia-Xu (Anno del Cane di Legno), ecc., finché un nuovo ciclo non ricomincia con Jia-Zi.

Quest’ordine vede il susseguirsi quindi dei seguenti segni dello zodiaco: Topo, Bue, Tigre, Coniglio (o Lepre), Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Cinghiale (o Maiale). Ognuno di questi segni zodiacali si combina con i Cinque Elementi fondamentali della Tradizione cinese: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua.  Avremo dunque, nell’ordine dei 60 anni, per quanto riguarda il Serpente: il Serpente di Fuoco (1977), il Serpente di Terra (1989), il Serpente di Metallo (2001), il Serpente d’Acqua (2013), il Serpente di Legno (2025). In senso più profondo ogni anno, in successione, è caratterizzato da un aspetto Yin e da un aspetto Yang. Quest’anno avremo la luna nuova mercoledì 29 gennaio 2025 (ore 13.36 in Italia) e segnerà l’inizio dell’Anno Yi-Si del Serpente di Legno (Mù Shé 木蛇) o del Serpente Verde (Qīng Shé 青蛇).

Il Serpente Verde (Qīng Shé 青蛇)

Simbologia del Serpente
La sua dimora sono le cavità della terra, l’ombra delle delle foglie, le radici intricate degli alberi, come anche i corsi d’acqua, le zone paludose, la prossimità delle sorgenti dove attende piccoli animali che vanno a dissetarsi. Il Serpente si lega nella simbologia cinese all’elemento Acqua, come la Tartaruga (la leggenda di Ao Shun), spesso rappresentati legati intimamente.

Il Bastone di
Esculapio

L’Acqua la cui energia condensata costituisce i Reni, custodi dell’energia ancestrale (yuanqi), è la matrice delle antiche memorie, del potere primigenio della nascita espressa dall’elemento successivo, il Legno. Anche l’Elemento Legno è in relazione al Serpente e questo legame è ben espresso nella cultura occidentale dall’Albero della Conoscenza del Giardino dell’Eden o dal Bastone di Mose che si trasforma in serpente di rame (il Nehustan) con il potere di curare ogni malattia e che lo stesso pianta nel deserto a modello della crocifissione:

Come Mosè innalzò il serpente di bronzo nel deserto, così il figlio dell’uomo sarà innalzato” (Vangelo di Giovanni).

Nella mitologia greca il bastone, al quale si avvolge il Serpente, è il simbolo di Asclepio (Esculapio per i romani) dio della medicina e ne simboleggia la capacità di guarigione e di trasformazione. Nel caduceo, principale attributo di Mercurio, messaggero degli dei e portatore di concordia ed equilibrio, nell'alchimia i due serpenti avvolti hanno il significato di equilibrio tra "sulphur et mercurius", tra azione e movimento, tra anima e spirito.

Il Serpente è dunque l’emblema del mutamento interno, del potere della trasformazione che porta dalla vita alla morte e a nuova vita, alla rinascita, alla rigenerazione se non all’immortalità. Una trasformazione che può essere, come nell’indole del Serpente, lenta o repentina (come il Drago), profonda o travolgente (come l’Acqua) che porta, attraverso lo slancio vitale, dalle tenebre del caos primordiale alla luce del sole. Questo aspetto della trasformazione, rappresentato dal cambio di pelle del serpente, è legato in molte culture al percorso dell'iniziato, dal sonno al risveglio, il passaggio dall’oscurità dell’ignoranza alla luce della comprensione e della consapevolezza.

 

Antica rappresentazione di Mercurio
(Musei Vaticani - Roma)

Purtroppo l’interpretazione positiva del Serpente, presente in altre colture, vira verso l’incarnazione diabolica nella religione cristiana. Da simbolo di una ricerca della saggezza ad allegoria del male e della corruzione morale.

San Giorgio (icona) - Spesso il Serpente sostituisce il drago nell'iconografia del Santo.

L’immagine della coppia primordiale della mitologia cinese, sono la rappresentazione di Fuxi, uno dei mitici sovrani al quale si attribuisce la composizione dell’Yi Jing, il Libro dei Mutamenti, e di sua sorella/moglie Nüwa. Entrambi, con tronco umano e con la parte inferiore a forma di serpente, sono mostrati avvolti su se stessi in quello che può definirsi un amplesso ancestrale. Hanno in mano uno strumento: il compasso e la squadra. Quest’altro simbolismo ci riporta all’unione del femminile con il maschile, yin-yang, in quanto entrambi reggono lo strumento che rappresenta l’elemento opposto: la squadra usata per disegnare il quadrato (Terra - femminile) in mano a Fuxi, rappresentazione maschile, e il compasso usato per tracciare il cerchio (Cielo - maschile) in mano a Nüwa, rappresentazione femminile. Come nell’immagine del Taiji tu al centro dell’aspetto yang è presente un piccolo cerchio scuro, lo yin; al centro dell’aspetto yin è presente un piccolo cerchio chiaro, lo yang. Si conferma in questo modo che lo yang ha origine nello yin e viceversa, lo yin ha origine nello yang.

Fuxi e Nüwa la coppia primordiale della mitologia cinese.

L’energia Kundalini (dal sanscrito kundal, arrotolato), la forza trasformatrice che una volta risvegliata si avvolge lungo la colonna vertebrale esprimendosi nei punti energetici chiamati chakra, nelle pratiche Yoga, è rappresentata come due serpenti che si annodano attorno ad un asse.
 
Sempre nella tradizione popolare cinese, il Serpente è un animale contraddittorio. Venerato e temuto come un dio nelle terre attraversate dai grandi fiumi (al dio del Grande Fiume Giallo erano offerti spettacoli teatrali per farlo divertire, ma anche fanciulle in sacrificio) che la sua forma sinuosa ricorda, è considerato ugualmente intelligente e malvagio (avere un cuore di serpente). Oltre alla simbologia fallica, sognare un serpente nero, per una donna in attesa, è presagio di una figlia femmina, bianco di un figlio maschio.
 
Uno dei Serpenti della Disney (da Il Libro della Giungla)
 
L’Elemento Legno
Quest’anno è governato dall’Elemento Legno, una energia legata alla Primavera che in natura si esprime nel risveglio dopo il lungo letargo dell’Inverno, la “spinta” della vita che riprende il suo scorrere naturale in tutti gli esseri viventi. Nell’ambito dei Cinque Elementi il Legno caratterizza lo stesso movimento energetico della Primavera, un movimento di passaggio da un estremo all’altro: dalla massima interiorizzazione dell’Acqua, l'Inverno, alla suprema espansione del Fuoco, l'Estate. Un movimento “avvolgente” che si esprime in tutte le direzioni ma che tende verso l’alto e a disperdere (il Vento).

Nel Ciclo di Generazione degli Elementi della Tradizione Cinese, il Legno è generato dall’Acqua, e a sua volta genera il Fuoco. L’emblema dell'ideogramma Legno ( – 木) rappresenta una pianta, un albero, che si slancia verso l’alto (Cielo, Yang, Estate), ma che rimane ben radicata al suolo (Terra, Yin, Inverno). Nella giornata è il mattino, l’alba, il sorgere del sole. Nell’Uomo è la nascita, l’infanzia. Nell’energetica classica, a livello del corpo umano, il Fegato esprime la stessa energia della Primavera. Il Fegato si fa carico dell’armoniosa circolazione del Soffio Vitale (Qi) sciogliendo i nodi ed eliminando i blocchi, sia a livello fisico che spirituale.

Esotericamente il Legno è “uscire alla luce”, dunque, rinnovamento, nascita, ma anche, per estensione, rinascita, resurrezione dopo la morte. Non è un caso che il periodo pasquale cada in questa stagione dell'anno. La Pasqua che significa “passaggio”, rappresenta per il cristiano proprio la “trasformazione” dell'Uomo, operata attraverso il Legno della Croce e il Metallo dei chiodi e della lancia, in un essere divino o celeste.
 


 
L’Anno del Serpente di Legno
Nel calendario cinese è il segno astrologico che segue il Drago; quest’anno, in particolare, è dedicato al Serpente di Legno o Serpente Verde. È la lunga e squamosa “coda del Drago” (si alterna al Drago in alcune iconografie occidentali che rappresentano San Giorgio), dunque è nella natura del Serpente avere questa caratteristica di prolungamento dell'anno precedente: ciò che ha avuto origine nel periodo del Drago si rende concreto e culminerà in questo segno. Strettamente in relazione, Drago e Serpente, gli eccessi nell'anno del Drago avranno conseguenze nell'anno del Serpente. Non è un anno dove sedersi e stare alla finestra anzi, è il periodo per trovare soluzioni a situazioni anomale, riflettere su come organizzare la propria attività pianificando strategie efficaci e prendere una decisione. Il Serpente con il suo sguardo freddo e inespressivo, può “ipnotizzare” la sua preda con effetti speciali, poi colpirla con rapidità, senza darle via di scampo. Non è l'anno adatto per il gioco d'azzardo o per speculazioni finanziarie, meglio programmare con cautela le proprie azioni e tenersi sempre pronti ai cambiamenti che possono essere improvvisi quanto devastanti.

Il Serpente “possiede la saggezza dei secoli” e “un’intuizione profetica”, è il custode dei misteri della vita. Ci infonderà energia, fiducia e coraggio, specie se la nostra attività è legata alle arti, perché il serpente ama la bellezza, ma attenzione, non dimentica ed è inesorabile con chi tenta di ingannarlo. Un anno dunque nel quale è opportuno camminare in punta di piedi.
 



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