di Paolo Raccagni
Capita che qualche allievo, di solito all’inizio del percorso nella pratica del QI GONG, mi faccia questa domanda: “Il QI GONG può essere pericoloso? La mia risposta che sintetizzo di seguito, prende spunto dalla pratica di oltre vent’anni e dagli insegnamenti dei miei maestri.
Come per tutte le attività umane siano esse professionali, sportive o ludiche, se mal praticato il QI GONG può presentare degli inconvenienti. Come in ogni attività fisica, un errore di postura, se non prolungato per anni, comporta un danno comunque assai limitato. Come attività “energetica”, se si commettono errori, soprattutto se ripetuti, si può perturbare o interferire con il metabolismo e lo psichismo. E’ opportuno quindi praticare sempre con una certa moderazione e avvertire l’insegnante se si dovessero manifestare dolori o contratture. Fare attenzione in particolare, a dolori lombari che possono essere generati da “radicamenti” statici mal integrati e prolungati.
Sul piano di pratica legata al benessere fisico e di prevenzione, il rischio principale, in caso di una pratica mal adattata al caso personale, è di non ottenere alcun effetto, ciò è comunque sempre “dannoso”. Secondo degli studi molto seri fatti in Cina, i danni della pratica del QI GONG sono sempre legati a una pratica eccessiva, effettuata senza controllo competente e senza seguire l’evoluzione energetica del praticante.
Il consiglio che ne deriva, senza minimizzare gli effetti benefici del QI GONG su numerose situazioni di malessere, è quello di essere diffidenti da chi promette “guarigioni” miracolose a breve termine, legate ad una pratica eccessiva ed effettuata senza il controllo di un insegnante.
Come tutte le “pratiche di salute” serie ed efficaci, il QI GONG possiede delle indicazioni precise e delle controindicazioni particolari che un insegnante competente è tenuto a conoscere e a comunicare al praticante. Un percorso di pratica è di solito assai lungo e implica perseveranza e volontà per ottenere evidenti miglioramenti di uno stato di disagio. Praticare QIGONG ed in particolare insegnarlo, non s’improvvisa.
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