Yi Jing e Piccola Rivoluzione Celeste - Prima Parte

di Paolo Raccagni

In un delle sue “provocazioni taoiste” il M° Georges Charles afferma che “non esiste un Arte Marziale Cinese, come non esiste una Medicina Tradizionale Cinese, …, esiste solo un Pensiero Cinese”.


Giustamente è solo una provocazione, ma che pone l’attenzione su come il pensiero di questa antica civiltà ha permeato tutte le sue forme d’arte: dalla pittura, alla calligrafia passando dalla musica fino a tutto il repertorio delle arti corporee ginniche e marziali… senza dimenticare la medicina e la cucina.
Per questo, accostare una pratica di Lunga Vita come il QI GONG all’YI JING, l’antico testo di divinazione giunto fino a noi dalla più alta antichità, non è così azzardato come potrebbe sembrare in un primo momento. Entrambi traggono le loro origini da pratiche sciamaniche assai remote: danze per indurre un atteggiamento benevolo delle divinità o per eseguire esorcismi nel trattamento delle malattie, oppure interrogare gli antenati sul buon esito di un’operazione militare, di un matrimonio o di una malattia,…

In questo elaborato si prende in esame un esercizio che con qualche variazione, accomuna tutte le scuole di QI GONG: la Piccola Circolazione Celeste.(1) Notando che in diverse riproduzioni schematiche della pratica di questo esercizio l’utilizzazione di immagini tipiche dell’YI JING, gli esagrammi, sono posti in relazione con punti specifici del circuito della Piccola Rivoluzione, mi sono chiesto se vi fosse qualcosa di più oltre alla rappresentazione dell’energia che si manifesta nei diversi “punti” durante le varie fasi di questa “circolazione”.

Con molta curiosità e un poco per gioco, ho iniziato a legare i commenti del testo dell’YI JING(2), relativi all’immagine, alla fase e alla localizzazione della stessa lungo il circuito della Piccola Rivoluzione Celeste. Con mia sorpresa ho scoperto che il commento, oltre a definire la fase energetica del punto in cui ci si trova, nell’ambito della circolazione, dava anche indicazioni su come svolgere correttamente l’esercizio nonché avvertimenti sulle difficoltà incontrate ed i relativi suggerimenti di come superarle.

Questo modo di “analizzare” l’esercizio mi ha portato a riconsiderare la pratica della Piccola Rivoluzione Celeste, riconoscendole anche il valore di un percorso di crescita personale che conduce, attraverso passaggi ben definiti, ad una migliore conoscenza di sé e dei naturali cicli della vita.

YI JING - Il Libro dei Mutamenti
L’YI JING 易 經 o “Classico dei Mutamenti”, il Grande Libro dello YIN e dello YANG, è uno dei più grandi malintesi che si sono creati tra Oriente e Occidente. Un antichissimo testo essenziale (JING 經) che si fa risalire alla più alta antichità cinese e che si potrebbe definire come la sorgente di tutta l’originalità del pensiero di questa civiltà, da noi occidentali è completamente ignorato, se non rifiutato, e relegato spesso nelle librerie allo scaffale della divinazione o dello spiritismo.

La “leggenda dorata” dell’origine dell’YI JING, indica come creatori dell’opera quattro dei più grandi eroi della storia cinese. Il primo, FU XI, il padre della civilizzazione cinese, mitico inventore dei quattro pilastri sui quali essa s’appoggia: la scrittura, i riti, la cucina e l’YI JING. Successivamente WEN WANG, il Re Scrittore, realmente vissuto, fondatore nel 1150 a.C. della più prestigiosa dinastia dell’antichità, quella degli ZHOU. Il suo secondo figlio ZHOU GONG, il saggio Duca degli ZHOU, amministratore modello, porterà avanti l’opera del padre e sarà l’ispiratore del quarto personaggio della leggenda fondatrice: KONG FUZI, (Confucio, 551 - 449 a.C.), il “maestro di mille generazioni” la cui dottrina regna tuttora sullo spirito cinese.

Non è un libro che si possa leggere dall’inizio alla fine, ma è un’opera che si consulta quando se ne ha bisogno: un manuale di aiuto nel prendere decisioni, nel comprendere l’evolversi degli avvenimenti ed i “cambiamenti” della vita. Non esiste nulla del genere in Occidente, non esiste parola nel nostro linguaggio per indicarne l’uso. Sfortunatamente i primi che incontrarono l’YI JING furono i gesuiti che collocandolo tra i testi di “superstizione indigena”, nascosero completamente il rigore della sua organizzazione, risultato di un lungo processo di razionalizzazione iniziato nell’età del bronzo.

Già prima di FU XI esistevano la pratiche divinatorie che si basavano su elementi estremamente semplici e di comprensione immediata; si rispondeva alle domande poste con un antichissimo sistema binario costituito da risposte del tipo "sì o no”. Il "sì" era indicato da una linea intera (—), mentre il "no" da una linea spezzata (- -). Solo in un secondo tempo apparvero i trigrammi, otto immagini, Otto Trigrammi (BAGUA 八卦), rappresentanti tutte le possibili combinazioni di tre linee intere, YANG, o spezzate, YIN.

Simbolicamente il Numero 3 rappresenta la triade Cielo-Uomo-Terra, le Tre Potenze (SAN CAI), di conseguenza i tre tratti che compongono il trigramma sono messi in relazione: alla Terra, la prima linea inferiore; all’Uomo, la linea mediana; al Cielo la linea superiore. Solo in seguito si giunse all'uso degli esagrammi, nei quali è sempre mantenuta la relazione precedente: le sei linee rappresentano, a coppie (2 x 3 = 6), ciascuno dei tre elementi della triade. I 64 esagrammi esprimono tutte le possibili combinazioni o "mutazioni", di qualsiasi situazione, in quanto, variamente combinati tra loro, per ciascuna delle sei linee costitutive, esauriscono tutte le alternative YIN / YANG possibili.
In conclusione l'YI JING è costituito fondamentalmente da immagini che hanno come scopo mostrare, da sentenze per spiegare, da linee per cogliere il movimento dell’evoluzione in essere. Lo scopo del “Classico dei Mutamenti” non è conoscere il futuro, ma comprendere il presente nelle sue possibili variazioni.

Gli Esagrammi del Calendario
Nell’insieme dei 64 esagrammi dell’YI JING gli Esagrammi del Calendario hanno una collocazione particolare. Chiamati anche Esagrammi Climatici, GUA QI 卦 氣, o Dodici Esagrammi Sovrani, SHIER BIGUA 十 二 辟 卦, sono immagini costituite comunque da linee intere e spezzate, ma non mischiate tra loro e che restano contigue in una successione progressiva che porta al riempimento dell’immagine fino al suo culmine. Messi in rapporto ai movimenti climatici stagionali, descrivono la variazione del rapporto luce e ombra  nell’arco dell’anno o in una visione più ampia, tutti i fenomeni naturali, periodici e ciclici dell’universo, in funzione dell’alternanza YIN - YANG.
Solitamente disposti in senso circolare “parlano” attraverso la loro struttura ed il movimento dei tratti YIN e YANG: il tratto intero, YANG, cresce nel periodo Primavera - Estate, il tratto spezzato, YIN, durate l’Autunno - Inverno.


I Dodici Esagrammi del Calendario


Nell’ambito della Piccola Rivoluzione Celeste possono essere considerati come un “sistema autonomo di segni”, nel quale effettuare la lettura dell’esagramma, prendendo in esame la mutazione delle varie immagini in base alla posizione, al movimento di risalita dei tratti interni. Nel nostro caso si perde l’uso divinatorio del testo per un’esplicazione che giustifichi il legame tra il testo canonico, la formula, l’esagramma e il suo posizionamento. Una ricerca che conferma l’esistenza di un legame intimo tra l’esagramma, il movimento interno, il testo e il contesto.

La Piccola Rivoluzione Celeste
L’esercizio della Piccola Rivoluzione Celeste (XIAO ZHOU TIAN 小 周 天),   è un Lavoro Energetico Interno (NEI GONG) molto vicino alla Meditazione Taoista. La sua pratica consiste nell’operare una “circolazione cosciente” dell’Energia (QI 氣) all’interno dell’anello costituito dalla giunzione di due meridiani: il Vaso Governatore (DU MAI) e il Vaso Concezione (REN MAI). Questi due vasi fanno parte degli Otto Meridiani Straordinari, un sistema di circuiti energetici che messi in relazione ai Dodici Meridiani Regolari sono, in qualche modo, come ciò che l’autostrada è per la strada provinciale.

Questo esercizio presuppone una certa pratica nella “condotta del QI”, infatti non può essere effettuato con profitto se non quando la percezione della circolazione dell’Energia è reale. Prima di intraprendere la Piccola Rivoluzione Celeste è necessario imparare a condurre il Soffio (QI) a livello dei Centri Energetici (Inferiore, Mediano, Superiore) ed a quelli delle estremità (punto di uscita dell’Energia delle mani dei piedi, delle dita, ecc.).

La Pratica della Piccola Rivoluzione Celeste
Per attivare la circolazione dell’energia all’interno dei due canali, Vaso Governatore e Vaso Concezione, occorrere che il praticante operi una doppia pressione: una sulla zona centrale del perineo e una sul palato, dietro gli incisivi superiori.

Sedersi tranquillamente (JING ZUO), dopo aver regolato la circolazione dell’Energia con le Tecniche Preparatorie (YI YIN FA) e con la Ginnastica Taoista (DAO YIN FA), con le gambe incrociate (Forma di Terra), idealmente in semi-loto. Posizionare il lato del tallone destro sulla zona inferiore, alla base del perineo, punto “Riunione dello YIN” (HUI YIN), con l’altro tallone premere il punto “Oceano del Soffio” (QI HAI) posto sotto l’ombelico circa tre dita. Si può operare questa pressione anche utilizzando un oggetto qualunque come le scarpette per la pratica, un piccolo cuscino o altro. Se questa postura è difficile, o impossibile, non tentate di mantenerla, il disequilibrio o il dolore perturbano lo Spirito (SHEN) e la circolazione del QI non si effettuerà in modo corretto. In questo caso, è preferibile sedersi su uno sgabello o una sedia, mantenendo comunque un oggetto che operi una leggera pressione su HUI YIN.

La lingua preme sul palato, dietro gli incisivi superiori. Alcuni praticanti, per facilitare la compressione sul punto “Incrocio dello YIN” (YIN JIAO, DU MAI 28), ponevano una perla o un pisello secco tra il labbro e la gengiva. Praticare qualche respirazione ampia e profonda in modo da muovere il Soffio a livello del Centro Inferiore (QI HAI). Operare un controllo del Soffio (ZHANG WO QI 掌 握 氣 – Espiro dopo l’espiro o ritenzione leggermente aperta dell’espiro... non bloccare il Soffio); questo controllo permette una condensazione, una coagulazione dell'Energia. Tramite la sensazione far scendere il Soffio a livello del punto HUI YIN (Ponte Inferiore delle Gazze).

In un primo momento, il Soffio deve essere guidato dalla respirazione cosciente (HUXI 呼吸). Durante l’inspirazione esso sale lungo la colonna vertebrale, fino al Ponte Superiore delle Gazze (punto YIN JIAO) e durante l’espirazione discende lungo la gola, dal petto al ventre, fino al Ponte Inferiore delle Gazze. L’inspirazione si pone dunque sul Vaso Governatore (DU MAI) mentre l’espirazione si pone sul Vaso Concezione (REN MAI). Se si considera l’anello chiuso Vaso Governatore – Vaso Concezione come il quadrante di un orologio che possiede dodici sezioni, otto sezioni appartengono alla fase dell’inspirazione e quattro sezioni a quella dell’espirazione; il totale corrisponde ad una respirazione completa. È sufficiente allora dividere mentalmente questa respirazione completa in dodici tempi, otto corrispondenti all’inspirazione completa, quattro all’espirazione completa.

Questi Dodici Tempi sono tradizionalmente materializzati dalle Dodici Porte corrispondenti a Dodici Esagrammi dell’YI JING, Otto Esagrammi sul Vaso Governatore, Quattro Esagrammi sul Vaso Concezione. Queste Dodici Porte hanno altre corrispondenze in funzione degli orari (le doppie ore corrispondenti alla circolazione dell’Energia nei Dodici Meridiani Regolari, dunque alla circolazione dell’Energia negli organi - ZANG - e nei visceri - FU), delle stagioni o del lavoro particolare effettuato dai praticanti avanzati.

Iniziando da questo semplice circuito dell’Energia, è possibile, di conseguenza, partendo da una delle Dodici Porte, passare in un altro sistema (Grande Rivoluzione Celeste, un successivo passaggio attraverso una risalita del QI lungo il Vaso Centrale - CHONG MAI - per un Lavoro Alchemico Interno a livello dei Tre Campi di Cinabro, la camminata all’interno degli organi, …). Queste Dodici Porte, o Punti di Controllo dell’Energia, sono le seguenti:




Condotta del Soffio nel Vaso Governatore durante l’Inspirazione
  1. Inizio dell’inspirazione: Passaggio del Ponte Inferiore delle Gazze (XIA QUE QIAO): da HUI YIN verso coccige-sacro (WEI LU). Passaggio dalla Porta della Terra. Porta Inferiore. Esagramma FU. 1/8 d’inspirazione.
  2. L’inspirazione conduce il Soffio fino all’Esagramma  LIN. 2/8 d’inspirazione (1/4 d’inspirazione).
  3. L’inspirazione conduce il Soffio fino all’esagramma TAI. 3/8 d’inspirazione.
  4. L’inspirazione conduce il Soffio fino all’Esagramma DA ZHUANG. Passaggio dalla Porta dell’Uomo. Porta Mediana. 4/8 d’inspirazione (1/2 inspirazione).
  5. L’inspirazione conduce il Soffio fino all’esagramma GUAI. 5/8 d’inspirazione.
  6. L’inspirazione conduce il Soffio fino all’Esagramma QIAN. Passaggio dalla Porta del Cielo. Porta Superiore. 6/8 d’inspirazione (3/4 quarti d’inspirazione).
  7. L’inspirazione conduce il Soffio fino all’esagramma GOU. 7/8 d’inspirazione.
  8. L’inspirazione conduce il Soffio fino all’Esagramma DUN. Passaggio da MING GONG verso il Ponte Superiore delle Gazze (SHANG QUE QIAO). Passaggio del Soffio dal punto YIN TANG al punto YIN JIAO. 8/8 d’inspirazione. Fine dell’inspirazione.
Condotta del Soffio nel Vaso Concezione durante l’Espirazione
  1. Inizio dell’espirazione: passaggio dal Ponte Superiore delle Gazze (SHANG QUE QIAO) verso l’esagramma PI. 1/4 d’espirazione.
  2. L’espirazione conduce il Soffio verso l’esagramma GUAN. 2/4 d’espirazione (a metà dell’espirazione).
  3. L’espirazione conduce il Soffio verso l’esagramma BO. 3/4 d’espirazione.
  4. L’espirazione conduce il Soffio verso l’esagramma KUN, in relazione con QI HAI. Questo punto identifica il DAN TIAN Inferiore dove si raccoglie il Soffio che sarà poi spinto verso il punto HUI YIN, attraverso il Ponte Inferiore delle Gazze, per iniziare un nuovo ciclo. Fine dell’espirazione.
 Durante la pratica della Piccola Rivoluzione Celeste è possibile concentrare il QI su di un punto, o su una Porta particolare; è sufficiente mantenere il Soffio a livello della porta scelta, o mediante l’Accoglienza del Soffio (inspirazione dopo inspirazione – ritenzione leggera aperta sull’inspirazione) durante la salita lungo il percorso del Vaso Governatore, o mediante il Controllo del Soffio (espirazione dopo l’espirazione – ritenzione leggera aperta sull’espirazione) durante la discesa del Soffio sul percorso del Vaso Concezione. Si tratta evidentemente di sviluppare un “lavoro” (GONG) sulle sensazioni e sulla concentrazione ZHOU TIAN NEI GONG 周天內功 e CHAN DING NEI GONG 禪定內功.


Piccola Rivoluzione Celeste e diagramma Taoista rovesciato.
L'immagine è Tratta dal libro di Georges Charles "Qi Gong ed Energia Vitale" Ed. Pendragon
leggermente modificata.

È allora possibile, se il mantenimento dell’Energia è veramente vissuto, considerare dei lavori specifici in funzione degli orari ad esempio: mantenere l’Energia sulla Porta DA ZHUANG, tra le 05.00 e le 07.00, per un’azione, operante in profondità, sul Vaso del Grosso Intestino... Mantenere l’Energia sulla Porta GOU, tra le 11.00 e le 13.00, per un’azione profonda sul Vaso del Cuore, ecc. A partire dalla Porta GUAI, è possibile dirigere l’Energia verso le membra superiori. Partendo invece dalla Porta KUN, è possibile dirigere l’Energia verso le membra inferiori.

Come mostra il Diagramma Taoista, a partire dal Ponte Inferiore delle Gazze, è possibile dirigere l’energia verso gli organi sessuali... o grazie ad una ritenzione effettuata serrando l’ano e facendo risalire il perineo (per contrazione del cingolo perineale) dirigere questa Energia sul Canale Centrale CHONG MAI, questo per operare tre trasformazioni successive a livello dei Tre Campi di Cinabro SAN DAN TIAN 三丹田, o sui Tre Riscaldatori SAN JIAO 三焦, materializzati sul Diagramma Taoista con Tre Calderoni (DING 鼎). L’ultima trasformazione alchemica interna YI NEI DAN consiste nell’illuminazione del MING GONG, dunque nel Risveglio del NIHUAN (Nirvana in sanscrito). Questo Diagramma dimostra allora l’utilizzazione pratica a livello energetico di un Talismano Taoista che in questo caso è rovesciato (Piccola Rivoluzione o Piccolo Rovesciamento). Si tratta di un segreto dei Praticanti Taoisti. Ma come affermava il Maestro GUO YUN SHEN:

Il solo autentico segreto risiede nella Pratica e soltanto in essa.
Ora, praticare è facile (XING YI) ma ottenere un risultato lo è meno
”.

(1) Lo svolgimento di questa pratica energetica (come di seguito descritta) è eseguita secondo le indicazioni della Scuola SAN YI QUAN, diretta dal M° Georges Charles, derivata dalla Scuola Taoista del LING PAO MING.

(2) Il testo utilizzato è R. Wilhelm “I CHING - Il Libro dei Mutamenti” Ed. Adelphi.

Testi di riferimento bibliografico:
  • G. Charles “Qi Gong ed Energia Vitale” Ed. Pendragon
  • R. Wilhelm “I CHING - Il Libro dei Mutamenti” Ed. Adelphi
  • P. Faure “Le Yi Jing par lui-même” Ed. Alphée
  • C. Javary - P. Faure “YI JING - Le Livre des Changements”
Ed. Albin Michel
  • Francois Jullien “Figure dell'immanenza - Lettura Filosofica del I CHING” Ed. Laterza

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