Il Canale del Maestro del Cuore nella Postura del Palo Eretto (XIN ZHU BAO - LUOZHAN ZHUANG )


Lezione del Maestro Georges Charles (Stage di Primavera Aprile 2016)
a cura di Yuri Debbi e Paolo Raccagni

Zhong (il centro),
si trova sopra il centro e sotto il Cuore,
è il Cuore centrato. (Georges Charles)

Ci sono infiniti modi di assumere e praticare nella postura del Palo Eretto o dell’Albero (ZHAN ZHUANG). Si può, ad esempio, costruirla in relazione al meridiano del Maestro del Cuore o, usando una traduzione più corretta e meno legata alla medicina occidentale, sul legame col “Canale della Rete di Protezione del Cuore” (XIN ZHU BAO LUO). In questo contesto, ZHAN ZHUANG rappresenta una vera e propria “protezione del Cuore”.

Per farlo, utilizzeremo i Nove Punti (JIU XUE) del Canale del Maestro del Cuore come se fossero punti della settimana enigmistica, da unire progressivamente con dei segmenti (DUAN) che daranno vita alla struttura. Le note su alcune delle caratteristiche dei singoli punti, hanno come obbiettivo la pratica e non l'aspetto “terapeutico” di quest'ultimi. L'intenzione è dare al praticante, attraverso l'interpretazione dei nomi dei punti sul meridiano e la loro posizione strategica e progressività, delle immagini che lo aiutino ad entrare in questa visione dell’esercizio.
Il Primo: TIAN QI (Serbatoio, Mare, Stagno Celeste).
Posto sul torace a fianco del capezzolo, il suo nome suggerisce una sorta di comunicazione e similitudine col punto QI HAI. È il nome di una Montagna Cinese e, secondo i Classici, apre il petto, fa scendere l’energia, calma il Cuore e lo Spirito.
Il Secondo: TIAN QUAN (L’Umidità, la Sorgente o Fontana Celeste).
Posto tra la fine della spalla e l'inizio del braccio, è la sorgente che sgorga dalla montagna, il cui nome suggerisce una sorta di comunicazione e similitudine col punto YONG QUAN (Sorgente Zampillante) posto sull’avampiede.
Il Terzo: QU ZE (Stagno o Palude del Gomito o della Curva).
Posto nella curva del gomito. Il suo nome è solitamente tradotto come “palude”, ma è un termine inesatto; in modo più corretto si deve parlare di “vapori che si elevano da una superficie d’acqua grazie all’effetto del sole”. Questi vapori non sono malsani, al contrario sono benefici e racchiudono la “Chiarezza del Torbido”. Un aspetto insolito delle acque del Fiume Giallo che, grazie alla sabbia in sospensione, sembra riflettano più luce di quella che assorbono. Elevandosi dallo stagno queste nubi incontrano la luce del sole e la riflettono a noi più intensa e brillante. I testi indicano QU ZE utile per disperdere il calore, far circolare il sangue e rilassare i tendini.
Il Quarto: XI MEN (Porta o Interstizio della Fessura).
Circa la centro dell'avambraccio, calma il Cuore e regola il sangue.
Il Quinto JIAN SHI (Intervallo del Messaggero).
Avvicinandosi sempre più al polso, in JIAN SHI ritroviamo la nozione di “comunicazione”, la possibilità di comunicare. È quasi come “abbracciare”. Calma il Cuore e disperde il dolore.
Il Sesto NEI GUAN (Barriera o Ostruzione Interna).
In generale noi traduciamo il termine GUAN come barriera, ma anche questa è una traduzione imprecisa. GUAN è la trave di legno che viene posta sui sostegni per chiudere una porta (MEN). KAI è sollevare questa trave e presuppone il bisogno di mettere sotto le mani, sollevare e penetrare, non è dunque una barriera, ma qualcosa che impedisce l’apertura e che può essere rimossa. Il significato della traduzione ci dà l'immagine di “un passaggio difficile e interno”. I testi dicono che NEI GUAN, posto prima del polso, allarga il torace, calma il fuoco del Cuore e le tensioni dovute alle emozioni.
Il Settimo DA LING (Grande Collina).
Posto sulla curva del polso, clama e regola il Cuore, disperde i dolori del Cuore come quelli fisici e psichici.
L’Ottavo LAO GONG (Palazzo del Lavoro o della Fatica).
Il punto più conosciuto dai praticanti delle Arti del TAO. Posto al centro del palmo è il punto di accoglienza e concentrazione del Soffio (QI). Disperde il calore e fa circolare il sangue.
Il Nono ZHONG CHONG (Incrocio del Centro).
Per poterlo “pungere” o “premere” è stato spostato dai terapisti nel bordo ungueale, ma in realtà si trova all’estremità della punta appena sotto l’unghia. Apre gli orifizi, risveglia lo Spirito (SHEN); fa parte dei punti detti di rianimazione.
Si potrebbe precisare ogni punto, come in Agopuntura, ma nella pratica del ZHAN ZHUANG li consideriamo solo segmenti (DUAN) che in questa particolare visone e aspetto legato al Cuore (XIN), useremo per costruire la postura e la struttura dell'esercizio. Nella Tradizione Medica dell'antica Cina il corpo umano è l'immagine dell'Impero e il Cuore (XIN) rappresenta l’Imperatore (WANG). ZHU BAO, la Muraglia Cinese è ciò che protegge l'impero e la sua Capitale, la sede dell’Imperatore.


Pur racchiudendo e proteggendo il regno, la Grande Muraglia permetteva la comunicazione verso le terre interne e lungo se stessa. Infatti era possibile muoversi sulla Grande Muraglia con grande vantaggio per l'esercito imperiale che poteva spostarsi molto velocemente e ben protetto, direttamente sulle sue mura. Questo sistema difensivo permetteva sì di proteggere i confini mantenendo le comunicazioni con l'interno, ma escludeva ogni tipo di comunicazioni con l'esterno. Pur essendo ben protetti, con una buona e veloce comunicazione con l'interno, resteremo però chiusi dentro senza più scambi e comunicazioni con l'esterno! Prima o poi, si renderà necessario un momento in cui saremo obbligati ad aprire le porte, per lasciare entrare le carovane.

Postura "chiusa"...

... dalla quale può nascere una postura "aperta"...

... e una verso le "piogge" o un "Grande Flusso" (TAI SU).
Tutte sono una sorta di apertura delle porte (KAI MEN).

Quindi molte volte l’anno le porte della Grande Muraglia dovevano essere aperte. L'ultimo ad aprire le porte fu un genarle della Dinastia Ming che vedendo la decadenza dell’Impero aprì le porte affinché i “barbari” Manciù potessero entrare portando un cambiamento del governo e un grande rinnovamento economico sociale.
Tornando a noi, possiamo fare una pratica ben chiusa, che avrà lo scopo di proteggere il Cuore, tonificare l’Energia Interna (NEI QI) e promuovere ed accrescere l’Energia Difensiva (WEI QI). Senza dimenticare di aprire e mobilizzare per tentare di liberare il Cuore dalla costrizione del suo Ministro, dall’eccessiva protezione e dal possibile ristagno; ci metteremo così in rapporto con l’esterno e con gli altri, promuovendo il cambiamento, l'adattamento, l'integrazione e l’evoluzione.

Alla fine, la Pratica deve rendere liberi. (Paolo Raccagni)