Il calendario cinese si basa su due cicli: il ciclo solare e il ciclo lunare. Di conseguenza il primo giorno dell’anno cinese inizia con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno (21 dicembre). Si determina quindi un sistema astronomico e astrologico diverso da quello occidentale. Suddiviso in cicli di sessanta anni ciascuno ripartito in dodici quinquenni (12 x 5), vede, nell’ordine, il susseguirsi dei seguenti segni: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Cinghiale. Ognuno di questi segni zodiacali si combina con i Cinque Elementi fondamentali della Tradizione cinese: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua. L’inizio dell’anno coincide, nella tradizione cinese, con l’inizio della primavera.
Gi anni del Cane: 1910, 1922, 1934, 1946, 1958, 1970, 1982, 1994, 2006, 2018, 2030.
Dal 16 Febbraio 2018 (la luna nuova tra il 15 e 16) al 4 febbraio 2019 è l’anno che nel calendario cinese, è dedicato al Cane di Terra (狗 GOU - KOU - Ricci 2683). Questo nuovo periodo è governato dall’Elemento Terra, una forza stabilizzatrice e conservativa che segna un cambiamento significativo dopo i due anni “focosi”, della Scimmia (2016) e del Gallo (2017) che hanno portato disarmonia ed impulsività.
Termina un anno, quello del Gallo di Fuoco, in cui i governi delle nazioni, in particolare quelle europee, hanno adottato linee dure mostrato i muscoli e gonfiato il petto come fa il Gallo per impressionare i concorrenti e le galline del pollaio. Più preoccupati di proteggere la loro leadership, hanno fatto scelte che si sono rilevate, in seguito, disastrose sia sul piano politico che economico e sociale.
L’Anno del Cane di Terra
Altamente percettivo, il Cane di Terra è gentile, efficiente e molto competente nella comunicazione. La nozione di “fair play” e giustizia sociale è fondamentale per il Cane. Efficiente e costruttivo, imparziale e saggio, fedele alle sue convinzioni e ai suoi valori di giustizia, accetta il volere della maggioranza. Ma per questo aspetto idealista pretende dagli altri altrettanta dedizione e lealtà. Abile lottatore non risente in modo particolare della sconfitta e non è mai troppo sicuro di sé nella vittoria.
Poiché la Terra “produce” il Metallo (金 JIN Metallo - Oro) nel ciclo di generazione dei Cinque Elementi, così come nello zodiaco, il 2018 dovrebbe portare prosperità e generosità. Storicamente rispettato in Cina per il suo ruolo di protettore della casa e come animale da lavoro (anche se fonte di cibo di riserva), è simbolo di solidarietà del branco, integrità, lealtà e uguaglianza. Trasportando queste qualità in un’ottica geografica e politica si potrebbero avere degli spostamenti da posizioni prevalentemente “offensive” a posizioni più “difensive” e protettive. Pertanto i temi generali dell’anno saranno rivolti verso una maggiore consapevolezza, solidarietà e integrazione sociale. Questo non significa che non ci saranno dissidi; il carattere decisionista e un poco cinico del Cane potrebbero causare scontri, rivolte e ribellioni, ma il suo buonsenso, alla fine, farà appianare le cose.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è nato nell'anno del Cane (Foto The Washington Times) |
Sul piano personale le qualità del Cane di Terra dovrebbero portare un aspetto positivo alle relazioni sia individuali che di gruppo. Grazie alla sua onestà, intelligenza e disciplina sarà più facile considerare i pro e i contro per nuove iniziative, anche imprenditoriali, cambiamenti nello stile di vita e nelle relazioni sociali.
I Cani Foo (Fu)
Cane Foo in giada Foto archivio privato |
È impossibile trascorrere un pò di tempo in Cina senza familiarizzare con i suoi leoni in pietra o in bronzo. Queste creature, così numerose, sono un aspetto distintivo della cultura cinese, opere d’arte, ciascuna con una variazione sul tema distintiva dello scultore che lo ha “estratto” dalla roccia.
Questi guardiani, leoni stilizzati, sono chiamati in cinese SHI o SHISHI, 石獅, “leoni di pietra”, ma in occidente sono più conosciuti come i “Cani Foo”. Non sono originari della Cina, ma della Persia. Presentati come omaggi alla corte degli Han dai diplomatici persiani, dal VI secolo d.C. sono diventati popolari in Cina come guardiani delle dimore dei più facoltosi.
L’immagine del Cane Foo ha avuto un ruolo particolarmente fortunato in Cina, data la sua associazione con il buddismo in cui simbolizza la protezione dell’insegnamento spirituale di Bodhidharma. Per un certo periodo di tempo, le raffigurazioni dei leoni guardiani erano presenti in un considerevole numero di varianti sia in termini di aspetto che di posizione e di cose a cui erano associati.
Solo molto più tardi, durante le dinastie Ming e Qing, che le immagini associate ai Cani Foo si fissarono nella loro forma attuale: due leoni, un maschio e una femmina, che fiancheggiano l’ingresso dei locali di cui si richiede la loro protezione.
L’aspetto maschile
Cane Foo Yang Foto archivio privato |
Il simbolismo dei Cani Foo inizia con il loro genere, un maschio e una femmina, che riflette la lunga tradizione taoista dello Yin e dello Yang, familiare in occidente come le forme bianche e nere di due “pesci” intrecciati tra loro con l’occhio di colore opposto.
Il “cane” maschio, simbolo dello Yang, di solito ha una zampa appoggiata su una palla. Potrebbe sorprendere sapere che la palla in realtà dovrebbe essere ricamata e, come ci si potrebbe aspettare, non rappresenta armi o altri accessori maschili.
La stessa palla ricamata ha una lunga storia. Spesso fatta di stracci come un giocattolo per bambini, il loro dono rappresenta l’amicizia e l’affetto. Ancor oggi in Cina, il lancio di una palla ricamata fatto da una donna verso il suo amato, nella speranza che la colga, resta un aspetto del corteggiamento.
Il maschio tenderà ad avere la bocca aperta (il leone, non l’amante), anche se le ragioni di ciò sono contrastanti. La sua funzione primaria è la tutela della struttura, della casa, nel suo materialismo, quindi anche per gli altri aspetti materiali della struttura come la sua solidità e prosperità complessiva.
L’aspetto femminile
Cane Foo Yin Foto archivio privato |
Poiché il leone maschio è la rappresentazione degli attributi maschili, Yang, così la femmina è l’aspetto del potere femminile, dello Yin.
Il suo è il potere della vita. Viene rappresentata in compagnia di un cucciolo, spesso tenuto fermo sotto una zampa protettiva che riflette il maschio con la sua palla ricamata. Questo simboleggia la sua tutela sulle persone all’interno della casa mentre il maschio vigila sull’edificio stesso.
Poiché la tendenza è di rappresentare il maschio con la bocca aperta, così la femmina viene spesso vista con la bocca chiusa. Non è meno temibile della sua controparte maschile nella rappresentazione della sua tutela. In effetti, è difficile immaginare una creatura più temibile di una leonessa che protegge i suoi cuccioli.
Entrambi i leoni potrebbero avere una perla in bocca. Tradizionalmente scolpita in modo tale da poter muoversi liberamente nella bocca della scultura, ma troppo grande per sfuggire attraverso i suoi denti.
I due Cani Foo dovrebbero essere collocati in stretta conformità con la pratica e la teoria dell’arte del FENG SHUI (geomanzia cinese). Guardando i leoni, dall’esterno, rivolti alla casa, il maschio dovrebbe essere sulla destra, la femmina sulla sinistra, entrambi rivolti verso l’esterno nel loro scrutare il mondo al di là di quello che custodiscono.
Paolo Raccagni
E viva cane di metallo
RispondiEliminaBello, grazie
RispondiEliminaSempre preziosissimo , grazie Paolo
RispondiEliminaBenvenuto il cane di terra.
Francesca
La giada e il vento