Purificazioni Rituali

"La vasca da bagno dell’imperatore Tch’eng t’ang porta questa iscrizione:
“Purificatevi veramente, rinnovatevi ogni giorno, senza smettere mai”.
 Le sozzure del cuore si lavano come quelle del corpo:
 quando un uomo è giunto a lavare le sozzure inveterate del cuore 
e rinnovarle coraggiosamente, egli deve continuare ogni giorno
 a rinnovarsi, con l’aiuto di ciò che ha già rinnovato il lui.
Il Libro dei Riti - Il Grande  Studio Capitolo II

di Paolo Raccagni

Il Battesimo di Cristo - Battistero degli Ariani, Ravenna
La Purificazione Rituale è una pratica prevista in numerose culture e non solo orientali. Il Cristianesimo, il Giudaismo, l’Islamismo,… prevedevano e prevedono tuttora, delle pratiche atte a purificare il corpo e lo spirito del praticante prima di entrare in relazione con la divinità ed accedere ai riti religiosi o per implorarne la grazia. Solitamente queste misure sono conseguite tramite abluzioni con acqua o l’aspersione del corpo con altre sostanze non necessariamente liquide (olio, farina, cenere…). Questa tradizione della Purificazione Rituale resta tuttora evidente nelle pratiche legate all’Islam e al Giudaismo con l’utilizzo di acqua corrente o in luoghi dedicati come saune, mikveh (bagno purificatorio) o hammam. Nella liturgia Cattolica ritroviamo il “bagno purificatorio” nel battesimo e le tracce di queste abluzioni rituali, nel rito del lavarsi le mani compiuto dal celebrante durante l’offertorio e dopo la comunione, come anche nella benedizione di persone, gruppi, luoghi o cose. Questo atto di purificazione, come per tutti gli altri, fumigazioni, aspersioni e abluzioni, ha come scopo la rimozione degli ostacoli che si oppongono al raggiungimento dello stato di sacralità, ovvero sottrarre l’individuo dallo stato di impuro, di profano e condurlo o riportarlo, allo stato di  adepto o di praticante.

In certi casi gravi di impurità si rinunciava alla purificazione e si procedeva alla “eliminazione” o “espulsione” del soggetto attraverso la lapidazione o la scomunica; ove si trattasse di un luogo, al suo abbandono. In modo meno cruento, quando la “purezza” della comunità era in gioco, si cercava di dirigere ogni impurità verso un oggetto o un animale che veniva poi sacrificato.

Sacrificio Rituale - Riproduzione vasale
 
Nella cosmogonia Tradizionale Cinese Puro e Torbido (Chiaro e Scuro) sono le due qualità primarie e fondamentali che si distinguono nell’indifferenziato primordiale: “Il puro e leggero sale a formare il Cielo; il torbido e pesante scende per formare la Terra. Il Soffio situato armoniosamente nel mezzo va a costituire l’Uomo” (LIEZI - I Prodigi Celesti 1.2).

L’ideogramma che LIEZI utilizza nel testo per specificare puro è qīng 清 che si oppone a zhuó 濁 utilizzato per indicare torbido. Entrambi i caratteri hanno come radicale l’acqua, shui 氵=  水 che evoca la mobilità degli influssi vitali. La parte specifica del carattere qīng 清 è qīng 青, verde azzurro che richiama il verdeggiare della vitalità. Quindi in senso figurato il carattere qīng 清 significa la purezza dell’acqua e la limpidezza del cielo, la purezza del cuore e la serenità dello spirito, ovvero l’integrità del comportamento.

In MTC, il carattere qīng 清 significa chiaro, puro, nel senso dei liquidi, dei soffi o delle sostanze corporee che si diffondono e si elevano per via della loro purezza, leggerezza e sottigliezza. Può anche indicare ciò che è di origine del Cielo e che assumiamo con il respiro, in confronto a ciò che proviene dalla Terra, l’alimentazione.

Altro ideogramma interessante è jìng che nella grafia popolare viene scritto 淨 o 凈 e, a secondo dei contesti, può significare pulito, limpido, senza macchia, non mescolato, casto, pudico, puro, pulire, svuotare, vuoto, nudo...

Tra le numerose combinazioni di jìng con un altro ideogramma, possiamo citare La Via della Pietà Filiale, della Purezza e della Luce jìng míng zhōng xiào dào 淨明忠孝道, spesso abbreviata in Via della Pura Luce jìng míng dào 淨明道, una via liturgica basata sul Líng Bǎo 靈寶 che si è sviluppata attorno al terzo e quarto secolo.

Jìng corrisponde al terzo carattere in Yi Jin Jing Xi Sui Jing, tradotto indicativamente come “Principio di trasformazione e di pulizia dei muscoli/tendini e di purificazione del midollo/quintessenza”, una tecnica di Qi Gong più comunemente conosciuta come Yi Jin Jing.

Nella tradizione buddista, jìng rén 淨人 indica un uomo puro, ovvero un laico al servizio di un monaco. Quando associato a jiào 教 (religione), indica la religione pura, ovvero il Buddismo. Curiosamente, in jìng shēn 淨身 (dove shēn è l'ideogramma di corpo) significa lavarsi, purificarsi (attraverso il digiuno), ma anche purificare il corpo, ovvero farsi castrare!

Nella pratica delle Arti Marziali Tradizionali o nelle Arti Cavalleresche (wǔshù  武术 in Cina, bujutsu 武術 in Giappone) il Saluto (Jìnglǐ 敬禮 ) assume molta importanza in quanto si tratta di una Purificazione Rituale* (misogi 禊 in giapponese) e a volte la sua rilevanza non è riconosciuta dai praticanti, anche di lunga data, perché giudicato come secondario o superfluo, mentre è sempre stato considerato fondamentale ed essenziale dai Maestri che hanno fondato queste Arti. Quando è separato da questo contesto di "purificazione rituale" necessaria per la pratica, il Saluto diventa solo una semplice frivolezza.

Sumo - Rito di Purificazione del luogo
della pratica con il sale
Un esempio può essere il rituale compiuto dai lottatori di sumo (相撲 sumou, lotta tradizionale giapponese) prima di ogni competizione, un rituale molto complicato necessariamente compreso unicamente daigli addetti ai lavori presenti alla manifestazione. Questo rituale consiste precisamente nella purificazione del luogo e dei lottatori e questo nel rispetto di una tradizione che tiene conto degli orientamenti fondamentali dello spazio sacro. Simbolicamente uno dei due protagonisti toccherà il suolo, quindi la Terra, già purificata dal sale, al di fuori del cerchio consacrato, con una parte del suo corpo che permetterà tra l'altro di elevarsi in una gerarchia celeste... o per ottenere, cosa che pochi sanno, la nazionalità Giapponese, che equivale quasi alla stessa cosa. Un arco, un simbolo molto caro alla tradizione giapponese, sarà utilizzato alla fine del torneo per ringraziare le divinità benefiche e scongiurare le cattive influenze dei soffi perversi... mentre i lottatori di sumo lasceranno l’impronta della loro mano su una carta di riso che verrà offerta come portafortuna alle personalità presenti.

Altri aspetti della purificazione rituale sono presenti anche nella Alchimia Interna (內丹 Nèidān). L’oggetto della purificazione è in questo caso il praticante stesso che esegue il rituale attraverso esercizi codificati, respirazioni, digiuni,… In tal modo purifica il proprio corpo, considerato troppo materiale, Yin e per estensione “impuro”, per raggiungere la perfezione dell’immortalità.

* Anche foneticamente Saluto Rituale Jìnglǐ 敬禮  e Purificazione Rituale  Jìnglǐ 淨禮 si pronunciano in modo identico.

Applicazioni
Nella pratica a noi più vicina, il Dǎo Yǐn Fǎ Qìgōng 導引法氣功 della Scuola Sānyī Quán 三一拳 che si richiama alle tecniche corporee del Líng Bǎo 靈寶, le "purificazioni rituali" sono inserite a più livelli nei concatenamenti della pratica, sia a livello tecnico che a livello di comprensione della pratica stessa. Come già citato in precedenza il Saluto Rituale Jìnglǐ 敬禮 apre la pratica come una sorta di "rito propiziatorio" (Saluto al Cielo), di purificazione del luogo (Saluto alla Terra) e purificazione del praticante (Saluto all’Uomo).

Nello Yī Yǐn Fǎ 一引法, la pratica di pre-nutrizione o di iniziazione, si opera una purificazione ogni volta che esprimiamo i Cinque Movimenti (wǔxíng 五行) nell’ordine detto Ciclo di Rivolta (xiang hài), conosciuto anche come Ciclo di Violazione o d’Insulto (xiang wu 相侮 ), o Ciclo Barbaro o dei Nomadi (xiang wei). Un ordine che vede ciascuno dei Cinque Movimenti, in una situazione di squilibrio, ribellarsi al Movimento che di solito lo domina: il Metallo oltraggia (wu 侮) o si rivolta, contro il Fuoco; il Fuoco oltraggia o si rivolta contro l’Acqua, l’Acqua oltraggia o si rivolta contro la Terra… Si tratta quindi di un ciclo in cui la relazione è inversa rispetto al ciclo abituale degli Elementi espresso dal Ciclo di Dominazione (xiang ke 相剋 ) dove ciascuno dei Cinque Movimenti domina (ke ) un movimento, come specificato nel Huangdi Neijing Suwen (il testo classico per gli agopuntori): il Metallo taglia il Legno, l’Acqua spegne il Fuoco, il Legno copre la Terra, il Fuoco fonde il Metallo, la Terra argina l’Acqua. Ognuno dei Movimenti domina ed è a sua volta dominato... il Fuoco è dominato dall’Acqua, ma a sua volta domina il Metallo.

 Espressione del Ciclo Hai

“Esprimere” il Metallo
Tagliare e scendere con il bordo esterno delle mani, le dita sono serrate e tese, si pronuncia il suono “HE”. Il suono del Metallo corrisponde al rumore di una lama che taglia la seta. L’elemento Metallo governa i Polmoni ed il Grosso Intestino. Il suono si esprime dalla regione sotto-costale, lateralmente, e si libera sulle zone superficiali del corpo. E’ possibile visualizzare il colore bianco durante l’espressione del Metallo. Atteggiamento: come tagliare, ma senza aprire troppo i gomiti e senza estende troppo all’esterno.

“Esprimere” il Fuoco
Serrare i pugni e salire; poi aprire le mani in alto e lasciare scappare il suono “HA”. Il suono del Fuoco corrisponde al rumore di un braciere che crepita sotto l’azione del mantice. L’elemento Fuoco governa il Cuore e l’Intestino Tenue. Il suono si esprime partendo dalla parte superiore della cassa toracica e si libera verso l’alto. L’energia si concentra durante la fase ascendente dell’esercizio poi si libera verso l’alto. E’ possibile visualizzare il colore rosso durante l’espressione del Fuoco. Atteggiamento: come un’esplosine, sale sul viso e sul dorso; continua a salire sul dorso anche durante la discesa.

“Esprimere” l’Acqua
Aprire le mani salendo e serrare i pugni scendendo, come voler trascinare qualcosa verso il basso, pronunciare il suono “HI” o “SH”. Il suono dell’Acqua corrisponde al rumore di una pioggia invernale ghiacciata sul tetto d’ardesia della casa. L’elemento Acqua governa i Reni e la Vescica, il suono si esprime come un soffio che proviene dal basso del nostro corpo. E’ possibile visualizzare il colore nero collegato all’azione dell’Acqua. Atteggiamento: un movimento profondo; scorre sul viso e scende sul dorso.

 “Esprimere” la Terra
Chiudere le mani a pugno salendo, discendendo mantenerli serrati ed emettere il suono “HO”. Il suono della Terra corrisponde al rumore sordo del temporale lontano durante il periodo di canicola estiva. L’elemento Terra governa la Milza e lo Stomaco. Il suono si esprime come un rantolo che parte dal centro del corpo. L’energia è così ripartita tra il cielo e la terra. E’ possibile visualizzare il colore giallo/arancio collegato all’azione della Terra. Atteggiamento: come sollevare ed estendere due elastici accompagnandoli poi nel ritorno.

“Esprimere” il Legno
Rilassare le braccia come fossero rami che si muovono dolcemente mossi dal vento ed esprimere il suono “HU”. Il suono del Legno corrisponde al soffio del vento primaverile in una foresta di pini. L’elemento Legno governa il Fegato e la Vescicola Biliare, il suono si esprime dalla cintura addominale, sopra il torace. L’energia si libera verso la “forma originale”. E’ possibile visualizzare il colore blu/verde collegato all’azione del Legno. Atteggiamento: è come una liberazione da un impegno gravoso.

Nella serie del Ciclo Hài, ogni elemento può essere espresso due volte di seguito o una sola. Il suono è interiorizzato durante l’inspirazione ed esteriorizzato durante l’espirazione. Innanzi tutto provare ad esprimere un’energia, poi aggiungere le sensazioni.


Ringrazio il mio amico Yves Kieffer per avermi messo a disposizione i suoi appunti.

Riferimenti al materiale pubblicato:
Fabrizio Pregadio "The Encyclopedia Of Taoism" Ed. Routledge
S. Couvreur "La Grande Étude" Bibliotheque Université du Québec
Elisabeth Rochat de la Vallée "Le Centouno Nozioni Chiave Della Medicina Cinese" Ed. Red!

Jean-Luc Saby "Dao Yin Fa Qigong" Ed. Tao Yin Italia
Georges Charles "Feng Shui - La Maison du Bonheur" HS 5 Tao Yin

... e la preziosa Libera Enciclopedia Wikipedia.

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