Oltre ai due grandi astri che sembrano governare e dirigere il corso dell’anno e del giorno, si distinguono altre cinque “stelle” (Xing 星) più piccole, ma con ulteriori differenze rispetto ai punti luminosi del cielo. Mentre il Sole e la Luna restano al loro posto eternamente e conservano la stessa distanza tra loro, i Cinque Pianeti hanno, al contrario, un movimento proprio che a volte li avvicinano e a volte li allontanano dal Sole e dalle altre stelle del firmamento. I Cinesi dell’antichità li chiamarono generalmente i Cinque Astri (Wu Xing 五星) e diedero loro il nome dei Cinque Elementi ai quali sono posti in relazione: Giove, Mu xing 木星 (Stella del Legno); Marte, Huo xing 火星 (Fuoco); Saturno, Tu xing 土星 (Terra); Venere, Jin xing 金星 (Metallo); Mercurio, Shui xing 水星 (Acqua). Di conseguenza, furono chiamati anche “I Maestri dei Cinque Elementi” (Wuxing wuhang zhi zhu 五星五行之主) o “L’Essenza dei Cinque Elementi” (Wuxing wuhang zhi jing 五星五行之精).
Questi nomi sono di epoca relativamente recente. All’inizio i Cinesi avevano identificato i Cinque Pianeti con nomi che erano più in relazione con le loro caratteristiche che con gli Elementi a cui sono posti in relazione: Giove era chiamato Pianeta dell’Anno (Suixing 歲星), Marte Bagliore Tremolante (Yínghuò 熒惑), Saturno il Pianeta Sempiterno (Tianxing 塡星), Venere il Grande Bianco (Taibai 太白), Mercurio il Pianeta dell’Ora (Chenxing 辰星). Vediamo di dare una breve spiegazione di questi termini in relazione al pianeta.
Giove (Suixing 歲星)
Questo pianeta, del colore del Sole o dell’oro, ha una singolare analogia con il “Sovrano del giorno”. La sua rivoluzione si sviluppa in 11 anni e 318 giorni, circa 12 anni, ha quindi lo stesso rapporto tra quella della Luna e del Sole, ovvero un dodicesimo. Una rivoluzione di questo astro ne comporta dodici del Sole, proprio come una rivoluzione del Sole ne comporta dodici della Luna, la quale definisce i dodici mesi. Questa analogia con le dodici rivoluzioni lunari di un anno, ha determinato il suo nome: Pianeta dell’anno (Suixing 歲星).
“A questo pianeta corrisponde la Beneficenza o l’Umanità, per le Cinque Virtù Cardinali, e alla Condotta, per per le Cinque Azioni. Quando la Beneficenza è in difetto, quando la Condotta è dimenticata, quando si tratta di agire contro le regole prescritte per la Primavera o quando si offende il fluido vitale del Legno, allora (il Principe) è punito e il Pianeta dell’Anno lo osserva” (Annali Astronomici: Tiānwén zhì 天文志).
Marte (Yínghuò 熒惑)
Marte è il Pianeta Rosso (Chixing 赤星), il colore del sangue. La sua marcia celeste è più rapida rispetto a quella di Giove e più vicina a quella del Sole, circa due anni (1 anno e 322 giorni), il doppio di quest’ultimo. Se il Sole si trova all’equinozio, il punto in cui la durata del giorno equivale a quella della notte, e Marte si trova nello stesso punto, al successivo equinozio del Sole Marte non è con il Sole. Al successivo (trascorso un anno) il Sole avrà Marte in opposizione. Come per gli occidentali anche per i Cinesi questo contrasto nel loro movimento e il colore rosso di uno dei due, indussero gli uomini a supporre per Marte un carattere “guerriero” e porre sotto il suo dominio le guerre sanguinose e i combattimenti mortali. Sappiamo che questo pianeta varia sia in grandezza apparente che in luminosità a causa della sua distanza molto irregolare dalla Terra: accade che sia due volte più lontano da noi tra una opposizione all’altra. Per questa ragione i Cinesi l’hanno chiamato Yínghuò 熒惑, Bagliore Tremolante.
“Come nell’amministrare la giustizia (Il Giustiziere è un altro nome di Marte) le prime basi sono i Riti e il Discernimento, dove troviamo Marte che sottende all’Osservazione dei Riti per le Cinque Virtù Cardinali degli uomini e al Discernimento per le Cinque Azioni. Quando i Riti sono in difetto, quando il Discernimento è perduto, quando si agisce contro le regole prescritte per l’Estate, quando si offende il fluido vitale del Fuoco, allora (il Principe) è punito e il pianeta Bagliore Tremolante lo osserva” (Annali Astronomici: Tiānwén zhì 天文志).
Saturno (Tianxing 塡星)
Saturno ha un movimento molto lento e pesante che “richiama” quello di un vecchio. Per quanto è lunga e lenta la sua rivoluzione si dice che “periranno un gran numero di persone che aveva visto nascere”. Questa sua caratteristica a fatto si che gli antichi gli avessero attribuito il dominio su tutti gli altri astri celesti nonché la facoltà di regolare la durata degli anni e dei secoli, da cui il nome di Pianeta Sempiterno (Tianxing 塡星).
Saturno è considerato il pianeta che imprime il movimento all’Universo, dunque è definito il Re dei pianeti, di conseguenza tutto ciò che concerne ai re della terra è sotto il suo dominio. È il Dio che presiede alle Quattro Stagioni e al Centro (la posizione della Terra rispetto gli altri Elementi) per questo motivo è chiamato anche il pianeta dell’Imperatore, il pianeta Imperiale o l’Imperatore Giallo (Huangdi 黄帝).
Gli astronomi cinesi dell’epoca dicevano che la sua marcia dura 28 anni (in realtà dura 29 anni e166 giorni), ma 28 è da intendersi come numero simbolico. Questo numero mette Saturno in relazione numerica con la rivoluzione lunare (28 giorni) quindi con l’aspetto Yin, femminile, Terra (è il pianeta legato all’elemento Terra), in opposizione quindi al Cielo, maschile, Yang. Questo suo aspetto “femminile” lo identifica come “colui che veglia sulle donne” che giudica, punisce e protegge.
Saturno è il pianeta della Buona Fede e della Lungimiranza, la Virtù Cardinale e l’Azione più importanti che deve avere il Principe. La Buonafede è la Virtù che supera per importanza l’Umanità, la Giustizia, l’Osservanza dei Riti e la Saggezza. La Condotta, la Parola, il Discernimento e l’Ascolto, le Cinque Azioni, sono governate dal cuore, ma per la Lungimiranza occorre attenzione e compassione.
Venere (Taibai 太白)
Venere, anche se più piccolo rispetto gli altri, è molto brillante. Mobile come il Sole e la Luna, sembra essere sempre ad un passo dal Sole. Visibile soltanto poco prima dell’alba o dopo al tramonto, nell’antichità i cinesi dicevono che “a volte apre, a volte chiude le porte del Cielo”. In Occidente i Greci lo chiamavano Lucifero o Vesper, stella del mattino e stella della sera. Infatti si pensava che fossero due stelle anziché una. I Cinesi già duemila anni prima della nostra era erano a conoscenza della sua unicità in quanto gli astronomi del tempo contavano già sette pianeti:
“A oriente è l’Apertura della Chiarezza (Qiming 啟明);
a Occidente è la Tardiva (Changgeng o Chang Gung 長庚)”.
Secondo l’antica astronomia cinese Venere presiede ai domicili dell’Occidente e dell’Autunno e ha la sua residenza nella costellazione della Tigre Bianca. L’Occidente come l’Autunno sono legati all’Elemento Metallo e la Tigre Bianca ne è l’animale mitico. Questa sua relazione con il Metallo fa di Venere il pianeta che presiede ai soldati, agli omicidi e alle esecuzioni capitali.
“L’Autunno è il periodo delle sentenze e delle esecuzioni capitali le quali esigono da parte del giudice la Virtù della Giustizia e della Precisione del Linguaggio, si metteranno dunque queste due Virtù sotto la presidenza dell’Astro dell’Autunno. Quando la Giustizia è in difetto e si parla a torto e di traverso; quando si agisce contro i Regolamenti prescritti per l’Autunno; o quando si offende il fluido vitale del Metallo allora (il Principe) è punito e Venere lo guarda” (Annali Astronomici: Tiānwén zhì 天文志).
Mercurio (Chenxing 辰星)
Mercurio è il più piccolo dei cinque pianeti conosciuti dagli antichi Cinesi (sette se contiamo il Sole e la Luna e rimasero tali fino all’avvento della dinastia Tang) e molto difficile da osservare a causa della sua brillantezza e della sua vicinanza al Sole. Si muove con estrema velocità, vicina a quella della Luna, circostanza la quale fa mettere sotto il sul dominio tutti gli aspetti legati al movimento. Mercurio, pianeta legato all’Acqua (Shui xing 水星), si muove lentamente quando si trova vicino al Sole e risulta più veloce quando si trova distante da esso. Un aspetto questo che lo pone in opposizione a Marte, pianeta del Fuoco (Huo xing 火星) il quale è più veloce in prossimità del Sole e più lento quando ne è distante.
Il suo apparire, in modo più distinto, durante gli equinozi e i solstizi pone sotto il suo dominio la regolazione dei tempi, delle stagioni, degli anni e dei secoli, da cui il nome Pianeta dell’Ora (Chenxing 辰星). In un paese rurale come la Cina Antica, Mercurio era atteso con molta ansietà. Se non era visibile durante una stagione era un segno di malaugurio, la stagione era sfortunata; se non appariva durante tutte e quattro le stagioni era segno di una grande carestia. Quando il suo colore è giallo è presagio di un buon raccolto; quando il suo colore è nero vi saranno inondazioni; quando il suo colore è blu come il cielo o bianco, vi saranno dei decessi.
Mercurio presiede la costellazione del Guerriero Oscuro, il suo compito è controllare, regolare e mettere in armonia i Principi della Luce e quelli delle Tenebre. Sotto il suo dominio sono l’Inverno, il freddo e l’umidità. In Inverno si mettono a morte i criminali e si muove guerra contro i briganti e i malfattori. Il processo è sotto la sua giurisdizione. Istruire un processo richiede Saggezza e l’obbligo di Ascoltare la difesa dell’accusato.
“Quando la Saggezza è in difetto e quando l’Ascolto è negligente, quando si agisce contro le regole prescritte per l’Inverno e quando si offende il fluido vitale dell’Acqua (il Principe) è punito e Mercurio lo guarda” (Annali Astronomici: Tiānwén zhì 天文志).
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